Bocca di mirtilli,
giovinezza infinita e perduta
tra bicipiti, inganni, idilli
e i cuori sordi all'anima muta.
Iridi di speranza,
già l'offusca un realismo giacobino.
Qualche ultima danza
tra greci miti e l'amaro nel vino.
Veloci si muore,
contando e cantando
gli affari, i ricordi e le ore.
Per troppo tempo ci si sente sbagliati
e si bestemmia senza rima
alla genetica dell'uomo.
Rovina quei pochi istanti felici
l'invitta paura di perderli presto.
Bocca di mirtilli, t'illudi invano
tra le soavi e sublimi falsità dei romantici.
(D.D.)