mercoledì 20 giugno 2012

Trama Spezzata

(In morte di un'ala destra)

Poco t'ho conosciuto, oh ragazzo,
ma di te ricordo con malinconia
ch'in campo scattavi com'un razzo
e davi all'attacco gran fantasia.

Avevi il tocco del gran giocatore,
ma è un paradiso per pochi eletti,
scelti d'una fortuna senza cuore,
il mondo del calcio che si rispetti.

Eri giovane, eri anche bello,
mi sia concesso un tal giudizio!
Oh s'almen t'avesse giovato quello
e non fossi caduto in cattivo vizio!

Poiché la vita è per tutti difficile
e il giudicar sempre troppo facile
non biasimerò il tuo animo gracile,
ti piangerò, vinta essenza fragile.

Lo sguardo fisso al misterioso cielo
e col cuore scrivo di te, sperando
che dietro l'immenso azzurro velo
in alto felice tu mi stia ascoltando.

Come vorrei poter tornare indietro,
salvarti da quest'empia ingiustizia!
Accende la luce in un mondo tetro
l'umano amor che dona l'amicizia!

Ma ormai l'amaro dado è tratto,
il canto d'Orfeo non salva dall'Ade!
Rimane il rimpianto sul tuo ritratto,
coi fiori lucenti di lacrime e rugiade.

Con tristezza abbandono la cetra,
ripongo la penna, rompo la rima,
ma vorrei che queste poche parole
brillassero per te scritte in eterno,
così che resti immortale tra i vivi
la traccia della tua trama spezzata.

(D.D.)


(William Blake, The Three Fates)

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