domenica 8 settembre 2013

Forse questo treno si fermerà

Forse questo treno si fermerà
prima del baratro,
forse non lo farà. Il baratro è vicino e lontano.
Prima o poi ci sarà una pausa di riflessione

con gli occhi sul futuro e
con le orecchie sul passato...

Ci sarà una stazione.
Scenderanno alcuni,
saliranno altri.
E il capotreno parlerà con chi sale
e il capotreno parlerà con chi scende.
Saliranno i figli,
scenderanno i padri.
E i figli avranno la saggezza dei nonni
e i padri avranno l'umiltà dei nipoti.
Scambio, di passione.
Scambio, al timone.

Forse questo treno ripartirà,
in pace.
Forse il banchiere leggerà Omero.
Tecnica e arte.
Forse l'ingegnere amerà Picasso.
Tecnica è arte.
Forse il calciatore reciterà il Macbeth
e avremo un unico grande stadio,
l'uomo.

Il poeta avrà lo sguardo al corridoio,
alle persone,
mentre il politico fisserà dal finestrino
il mondo,
i sogni,
gli altri treni,
le persone,
l'ingegnere, il calciatore, la poesia...
Prima o poi,
prima è poi.

"Gentile controllore, ben so che non è Lei il tiranno,
sia fiducioso,
ci dia il tempo di arrivare alla stazione,
forse questo treno si fermerà!".

D.D.



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