Baltico, luce di ghiaccio
come il Paradiso,
e un bruciore sul viso,
romantico abbraccio
tra il sale e il cielo,
il male soave
che spezza una nave
annegata nel gelo.
Tallinn, medioevo di neve
semisciolta, disinvolta
in un'Europa che ti beve.
Helsinki, la bella d'Ade,
negata primavera,
senza lacrime e rugiade.
Baltico, oceano dei morti
e canto degl'angeli, d'elfi e risorti.
(D.D.)
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