sabato 21 luglio 2012

Luglio

Oh bella gioventù, unica e fugace,
mi riempi immensa di vivace vita!
La lucida mente s'abbaglia e tace,
 già saggia, ma per nulla appassita.

La luce del mattino avvolge ancora
un corpo ch'è puro e immacolato,
ma dove ardente un fuoco dimora
e da buon legno non pare appagato.

Apollo al domani con Hera è rivolto,
ma di Venere e Bacco l’impeto vivo
nessun Ercole può far che sia tolto,
finchè il mondo m’è ancor 'sì estivo.

Allor che fare? Andare o restare? 
Seguir Paride bello e dannato
o il buon Ettore dalle idee chiare?
Come ad Ilio, s’ha da lasciare al fato!

Mi bagnerò ancora nelle tue acque
e ne sfiderò mai domo il furore,
oh mar di Cipro ove vergine nacque
la dea che ora tormenta il mio cuore!

(D.D)

*Versione 2013





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