venerdì 20 aprile 2012

St'istoria fue d'amar spirti e fantasimi


St'istoria fue d'amar spirti e fantasimi,
triste e segreta, ma insiste il poeta
nel cantar tra i rimpianti e li spasimi
d'irrequieto sogno, irraggiunta meta.
Qualcun l'ascolti, che nessun lo biasimi:
nel suonar lagrime e pianti v'allieta!
Vittoria fue l'amar spirti e fantasimi
e gloria fue l'amar vano del poeta.

(D.D)


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