sabato 28 dicembre 2013

L'uomo è il mare

L'uomo é il mare, 
con tutti questi ricordi rotti che sembrano conchiglie.
 
E le onde impazzite che non sai mai dove ti portano, 
mentre milioni di altri uomini camminano e corrono sul bagnasciuga.
 
E ce ne sono di quelli che vorresti conoscere, 
te lo dicono i loro corpi splendenti, i sorrisi e gli sguardi che s'infrangono sul tuo letto di pensieri. 

Siamo tutti seduti davanti a una spiaggia, la desideriamo, sentiamo il calore della sabbia che si confonde con i granelli del tempo, 
che ci é rimasto e che ci rimarrà. 

Viviamo nell'illusione di essere infiniti, tocchiamo i continenti come fossero le nostre ginocchia, con i piedi troppo lontani, perché sono quasi sempre già partiti per un nuovo viaggio… 

Accarezziamo le gole e proviamo a distenderci pian piano sulla delicata pelle della terra, 
finendo per fare il bagno nel sale delle nostre lacrime, mentre il sole continua a soffiarci qualche indelebile raggio di vita. 

É un sogno.

Siamo il mare, perché l'uomo é il mare…

(D.D.)


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