Quel ramo del lago di Como
cantami oh Diva,
o d'un tramonto sul duomo
e dei monti l'aria viva!
Or s'ha da bere
e mille baci e poi cento,
donarsi in nome del piacere
della stagione già scossa dal vento.
Odio e amo,
perché nel mezzo del cammin di nostra vita
di colpo invecchiamo.
Riconosco le vesti dell'antica fiamma,
la mente è impazzita
e il cuore condanna.
S'io fossi fuoco
vivrei un eterno gioco!
(D.D.)
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