sabato 1 settembre 2012

Tempeste di fine estate


1 settembre 2012

Tempeste di fine estate. Arriva Poppea e Berlusconi inciampa, folgorato dalle sue forme. Lussazione alla spalla, ma Milan Lab garantisce: "Tornerà a disposizione prima di Pato". Piove, governo "tecnico". Ma d'altronde non si può fare a meno di affidarsi ai "calati dall'alto". È Gotham City, c'è la crisi. Due Facce è uscito di scena da poco, con tanto di onori e riconoscimenti. Ma la realtà è un'altra. È quella del crollo verticale del ceto medio, inversamente proporzionale al sollevamento del dito, anch'esso medio. Sale anche il vomito, allorché si fissino le oscillazioni della borsa, o si osservi il via vai dei Cayenne delle mogli pseudomoraliste degli evasori fiscali, mentre la benzina tocca i 2 al litro e le riforme di Caio, Tizio e Sempronio non toccano i responsabili del disastro. Fanno inorridire persino le cene di beneficenza di casa Wayne, perché nessuno crede più che un milionario possa davvero aiutare gli altri, sia esso il Papa, oppure Batman. Intanto le risate di Joker risuonano dal passato, nel momento in cui ci fermiamo e proviamo a immaginare le cosiddette alternative. Il povero commissario Gordon, a due passi dalla pensione e milioni di miglia dalla realtà, condannato a vivere nell'ombra del grande Dent. E poi c'è la rete fognaria, canale comunicativo privilegiato da un comico dalla voce costantemente all'altoparlante, che si fa chiamare Bane. Propone la distruzione dell'intero sistema e la restituzione della città al suo popolo. A tratti non si capisce se sia il buono o il cattivo. Ma quando inizia a servirsi dell'esercito e a istituire i tribunali popolari che sentenziano la vita o la morte degli avversari, politici e non, allora è tutto più chiaro. E si ricomincia a credere, alcuni in Dio, altri in Batman, altri ancora nel governo tecnico, gli uni nella salvezza dopo la vita, gli altri durante, gli ultimi nella riforma Fornero. E tutto questo mentre lentamente muore, rifiutando ogni tipo di accanimento terapeutico, il Cardinal Martini, noto per essere stato l'anima d'una Chiesa aperta, sia concesso l'ossimoro, al cambiamento. Ovviamente i più lo confonderanno con un attore che ha lavorato con Clooney in uno spot pubblicitario. E ai più tra i meno andrà benissimo così. Sarebbe da cantare "Wake me up when september ends", se non fosse che la stagione successiva è ottobre, il mese in cui cadono le foglie e scoppiano le rivoluzioni degeneranti nei regimi. Troppi casini. L'unica cosa bella di ottobre è che si entra nel vivo della Champions League. Per il momento mi tengo stretto l'ombrellone e provo a pensare positivo. Nel mio Bel Paese non esistono le sparatorie al cinema e non a caso Batman sceglie l'Italia, già terra amata dai Volturi, per godersi la vita insieme alla bella Cat Woman (o a Robin, a seconda delle preferenze sessuali del momento ndr), dopo aver salvato il mondo. Contiamo ancora qualcosa, altrimenti avrebbe optato per Parigi o Berlino. E già che abbiamo due (o tre) supereroi sul nostro territorio, forse ci daranno una mano a risolvere alcune questioni irrisolte, tipo la riforma elettorale, il decreto anticorruzione, il passaggio dei preliminari di Coppa Campioni da parte dell'Udinese, la persistenza di Gigi D'Alessio nello scrivere canzoni e quello di Cecchi Paone nel fare outing mediatici, il dilagare silenzioso di Comunione e Liberazione e la continua apparizione di Ufo e Madonne (compresa la cantante ndr) etc... Se invece preferiranno godersi la pensione e guardare i giovani cadere nel baratro, nonché nelle grinfie di Bane, allora potranno iscriversi alla CGIL, inneggiare all'articolo 18 e dare la colpa a Berlusconi. E confondersi nel rumore composito, insieme a quelli che invece danno la colpa ad Allegri, o ai "negri" (licenza poetica per fare la rima ndr), oppure alla generica e tediosissima "crisi dei valori", per non parlare dei Comunisti antropofagi o degli iettatori Maya. Ma non lo faranno, sono pur sempre eroi dei fumetti, disegnati dagli uomini per essere diversi dagli uomini. E allora penso: "Se solo Sailor Moon fosse Ministro degli Esteri!". Chiudo con un nuovo speranzoso scoop da Curiosity: "Su Marte non c'è un Batcazzo!".

(M.T.)

Nessun commento:

Posta un commento