domenica 23 settembre 2012

Venezia

Non si spegnerà il mio sguardo,
gli occhi miei specchio dei tuoi
sazierà tal reciproco traguardo,
fermando il tempo intorno a noi.

Sarà di luce un duplice riflesso,
un incrocio di poteri e pensieri,
oltre le pupille, l'intimo accesso
del regno che ospita i desideri.

Mostrami ancora le magiche ali
che ti riportano dolce il sorriso
e ogni volta ti liberano dai mali,
se una lacrima bagna il tuo viso.

E quando avrai un'altra carezza
lasciati ancora una volta volare,
oh esempio di umana bellezza,
come Venezia sdraiata sul mare!

(D.D.)


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