martedì 6 marzo 2012

Non Odiarmi



Lettera di Paride a Menelao...

Non odiarmi, ti scongiuro,
son solo un figlio del Destino,
amaro scoglio sul tuo cammino,
ma dal sincero animo puro.

Non odiarmi se t'ha trafitto,
per me aureo, a te dannato,
il folle Fato che ha disegnato
questo dolor da cui sei afflitto.

Dovrei tacere, dovrei sparire,
ma quest'unico mio cuore
in cui credo or batta amore
dentro piange del far te soffrire.

Non fu mortale quell'abbraccio
che potrebbe sembrar cianuro,
pregai per un felice tuo futuro,
senza onestà mai alcunché faccio.

Vengo dal nulla, in un baleno,
ma credimi, oh triste amico,
io davvero son quel che dico,
non v'è in me alcun veleno.

Non sono il ladro del tuo oro,
né il boia oscuro della tua vita,
sono innocenti queste mie dita
che ora scrivono mentre t'imploro.

Lo stesso Dio ci ha rapiti,
te prima e me adesso,
dell'anime nostre ha preso possesso
e allor ci ha divisi appena uniti.

Non odiarmi, non pensar male
del mio fare e del mio sognare,
sono vero e ho tanto da dare
e il tuo pensiero per me assai vale.

(D.D.)


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