venerdì 9 marzo 2012

Orbito

Chiudo il cerchio dei ricordi
e apro quello delle speranze,
largo ai cori e alle danze
di un futuro dai nuovi accordi.

Come il Mondo ruota incessante
attorno a sé stesso e al Sole,
ch'è l'astro che più vuole,
gravito attratto da te distante.

Ma non v'è una legge di Keplero
che mi spieghi perché parlo con la Luna
dicendo al Cielo che ti voglio davvero.

Vorrei il telescopio di Galileo
per osservare se avrò Fortuna
o se sarò ancora una volta Romeo.

E intanto saluto tutte le stelle,
'sì tanto lontane quanto belle.

(D.D.)


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