mercoledì 21 marzo 2012

Primavera

Si perdono in cielo azzurri occhi,

la pelle è ancora coperta di neve,

ma tiepido il sole i caduti fiocchi

scioglie in un lieto rossore lieve.


Si schiudon giovani e belli i fiori,

si serrano abbracci verdi speranza, 

nel buio dei sogni son vivi i colori

e il cammin della vita si fa danza.


Si svela il nostro paradiso umano

che diverso dal nulla non è eterno,

il breve tempo in cui tanto amiamo,

prima che il cuore ci geli l'inverno.


Siam tutti appesi ai medesimi rami,

scorre in noi linfa di caduche foglie,

non sfuggiremo alle nebbie infami

oltre le variopinte autunnali soglie.


Ma fratelli miei non vi rassegnate,

che ancor dobbiamo cantare l'estate!

Sappiate che tutti i baci che daremo 

saran nell'infinito, di luce arcobaleno.


Correte ad amarvi come più vi piace,

che di fronte all'amore tutto poi tace!

Sfidate il destino e le sue oscure carte

coll'eredità d'affetti e la vostra arte!


(D.D.)




Nessun commento:

Posta un commento